Mi volto indietro e vedo le onde della mia navigazione.
Onde che si perdono con monotona geometria sinusoidale.
Onde che il mare di specchio ingoia avido, in lontananza.
Onde che ritornano mare di specchio dove il mio sguardo non arriva.
Mi volto avanti e vedo un orizzonte senza meta, fin dove il mio sguardo arriva.
Onde come ricordi, ricordi come onde di una navigazione lunga una vita.