Se il dolce vento brilla sull’onde
così leggero lascio le sponde
vivo sull’acqua, morrò sul mar…
son marinaio, son marinar.
Io non ambisco ricchezza alcuna
l’immenso Oceano è mia fortuna
e spesso tomba anche nel mar…
son marinaio, son marinar.
Se bella splende in sulla sera
la bianca luna, fo mia preghiera:
prego Dio tranquilli il mar…
son marinaio, son marinar.
Ma allorché fiera si rinnovella
sopra dell’onde una procella,
il lido torna a sospirar…
son marinaio, son marinar.
…………………….
[ Canto popolare toscano sec. XIX ]