21 giugno 2014

Mare amore e follia


Un tempo sull’isola di Atlantide, c’era una giovane,bella e amante del mare. I suoi occhi verdi con sfumature blu ricordavano le lente onde; e i suoi capelli dorati, quando erano mossi dal vento, sembravano danzare come gli argentei tentacoli di una medusa. La giovane era figlia di un ricco mercante e doveva essere data in sposa al re dell’isola, che aveva il potere sui mari. Esso era un potente stregone che aveva acquistato il potere con la magia.

La ragazza provò a far cambiare idea al padre ma non ci riuscì e quindi si sposò.
Lo stregone era molto ricco, pieno di ori e di servitù, ma povero d’animo, crudele e egoista e ciò la giovane non lo poteva accettare.
Decise però di rimanergli fedele; fino al giorno in cui, essendo andata in spiaggia, luogo dove passava la maggior parte del tempo; vide un giovane che dava cibo ai pesci.
Lei gli si avvicinò e per molto tempo continuarono a vedersi alla spiaggia. Era felice e finalmente innamorata; capiva che rischiava la vita o comunque una punizione spietata;ma non gli importò; il fuoco d’amore che gli bruciava dentro era troppo forte e decise di non seguire i saggi e razionali consigli che il cervello le dava.
Lo stregone si accorse della sua felicità e la spiò.
Scoprì di essere stato tradito, dalla giovane, dal ragazzo e dal mare, che era l’oggetto della loro unione. Lui, il sovrano assoluto tradito dall’elemento che più comandava.
La rabbia che provava scatenò fulmini e tempeste; il cielo sembrò rompersi, la terra tremava, tutto era in delirio, tranne loro e il mare.
Essi erano calmi e appassionati nel loro mondo.
Lo stregone vedendo che i giovani e il mare non si chinavano al suo potere decise di punirli severamente.
Diede loro la vita eterna però lei la costrinse a rimanere con il busto sommerso e le gambe rivolte al cielo, come se dovesse spingere il mare a sprofondare e lui legato ad una barca a vela costretto a guardare la sua giovane amata soffrire per l’eternità senza poterla salvare.
Il mare invece era spettatore e si dovette assorbire tutte le lacrime piante dai giovani per sempre innamorati.



Un grazie di cuore all'amica Alice Primini per avermi permesso di condividere il suo racconto.